E TU LO SAPEVI ?

Dal notiziario “Promozione salute” del Cipes, un breve estratto dal convegno sulla salute mentale dell’11 giugno 2025. Vi sono importanti numeri sulla dimensione del fenomeno, che spesso riguarda lavoratrici e lavoratori e chi subisce mobbing….
Fonte:
Promozione salute n. 2 2025 – Estratto dal Convegno FACCIAMO RETE FACCIAMOCI SENTIRE , con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo. -articolo di Mirella Calvano

Link all’articolo completo (pag.14)
https://cipesalute.org/wp-content/uploads/2025/06/2025_Promozione_02_giugno.pdf

Lo sapevate che l’Italia è la terzultima in Europa per le risorse investite sulla Salute mentale?  Peggio di noi Estonia e Bulgaria. Lo sapevate che, rapportato alla popolazione, il personale del Piemonte dedicato alla salute mentale è inferiore, rispetto alla media nazionale del 32% (peggio di noi Calabria e Basilicata)? Lo sapevate che il 43% della popolazione italiana si sente esposta alle minacce legate al cambiamento climatico (37% in Europa)? Si chiama “ecoansia”. Lo sapevate che il consumo di antidepressivi risulta in progressiva crescita: da 42,8 dosi medie giornaliere per mille abitanti al giorno nel 2019, a 47,1 nel 2023? lo sapevate che i sintomi dell’ansia e della depressione tra i giovani sono più che raddoppiati in vari paesi europei durante la pandemia e che si registra un allarmante aumento dei tassi riferiti di pensieri suicidi?

Un insolito incontro l’11 giugno scorso nell’Aula Magna del Rettorato in Via Verdi a Torino tra associazioni, istituzioni, esperti e, giovani artisti ( musicisti della scuola Suzuki) ha riacceso i riflettori sulla salute mentale.

Insolito perché tutti hanno lavorato insieme in un pomeriggio di confronto ma anche di speranza e di musica, con gli intermezzi degli straordinari allievi dell’Accademia Suzuki.. La salute mentale, nonostante in Italia il grandissimo vantaggio rispetto a tutti i Paesi del mondo rappresentato dalla Legge Basaglia e dalle scelte illuminate che ne erano derivate, è diventata la Cenerentola del Servizio sanitario. La protagonista della celebre fiaba alla fine esce dall’isolamento e diventa regina, ma questo succede nelle favole e molti non ci credono più. Come ha detto Fabrizio Starace, dallo scorso febbraio nuovo direttore della struttura complessa di psichiatria dell’Asl TO 4 nonché Presidente Nazionale dei Dipartimenti di Salute Mentale, Presidente della SIEP (Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica) e membro del Consiglio Superiore di Sanità, “avevamo un palazzo magnifico e l’abbiamo lasciato andare in malora”…..

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lo sapevate che l’Italia è la terzultima in Europa per le risorse investite sulla Salute mentale? Peggio di noi Estonia e Bulgaria. Lo sapevate che, rapportato alla popolazione, il personale del Piemonte dedicato alla salute mentale è inferiore, rispetto alla media nazionale del 32% (peggio di noi Calabria e Basilicata)? Lo sapevate che il 43% della popolazione italiana si sente esposta alle minacce legate al cambiamento climatico (37% in Europa)? Si chiama “ecoansia”. Lo sapevate che il consumo di antidepressivi risulta in progressiva crescita: da 42,8 dosi medie giornaliere per mille abitanti al giorno nel 2019, a 47,1 nel 2023? lo sapevate che i sintomi dell’ansia e della depressione tra i giovani sono più che raddoppiati in vari paesi europei durante la pandemia e che si registra un allarmante aumento dei tassi riferiti di pensieri suicidi?
Un insolito incontro l’11 giugno scorso nell’Aula Magna del Rettorato in Via Verdi a Torino tra associazioni, istituzioni, esperti e, giovani artisti ( musicisti della scuola Suzuki) ha riacceso i riflettori sulla salute mentale.
Insolito perché tutti hanno lavorato insieme in un pomeriggio di confronto ma anche di speranza e di musica, con gli intermezzi degli straordinari allievi dell’Accademia Suzuki.. La salute mentale, nonostante in Italia il grandissimo vantaggio rispetto a tutti i Paesi del mondo rappresentato dalla Legge Basaglia e dalle scelte illuminate che ne erano derivate, è diventata la Cenerentola del Servizio sanitario. La protagonista della celebre fiaba alla fine esce dall’isolamento e diventa regina, ma questo succede nelle favole e molti non ci credono più. Come ha detto Fabrizio Starace, dallo scorso febbraio nuovo direttore della struttura complessa di psichiatria dell’Asl TO 4 nonché Presidente Nazionale dei Dipartimenti di Salute Mentale, Presidente della SIEP (Società Italiana di Epidemiologia Psichiatrica) e membro del Consiglio Superiore di Sanità, “avevamo un palazzo magnifico e l’abbiamo lasciato andare in malora”…..

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