Tra le varie discriminazioni, quella per l’orientamento sessuale è una delle peggiori. Esiste anche nel mondo del lavoro e questo articolo ne è una testimonianza, finita in tragedia. Nonostante sia tratto da fonte pubblica, abbiamo preferito omettere il nome citato nella fonte, per coerenza con tutte le testimonianze da noi raccolte negli anni (vedi su questo sito
https://www.risorsamobbing.it/risorsa/archivio-articoli/
nei “Quaderni del mobbing – testimonianze 2006-15 e 2016-20)
Fonte: Redazione Ansa – 2/12/2024
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Sintesi della redazione Risorsa, a cura della Dott.sa Erika Porzio
Era il 2 dicembre 2023 quando X , 39 anni, decise di togliersi la vita a causa delle pressioni psicologiche e del mobbing che subiva sul luogo di lavoro per il suo orientamento sessuale.
Sono cinque le lettere che l’uomo ha lasciato ai suoi cari affinché comprendessero pienamente le motivazioni dietro ad un simile gesto. Ne riportiamo testualmente alcune frasi:
“Sono depresso… tutto è iniziato qualche anno fa… alterno alti e bassi, con momenti di forte stress emotivo… non lo do molto a vedere, ho anche provato a intraprendere percorsi di accompagnamento, ma con pochi risultati…”.
Nelle sue lettere X descrive lo stato d’animo e psicologico, ma lancia anche delle pesanti accuse che non lasciano spazio ad interpretazioni:
“Mi sento un peso per la mia famiglia e per le persone che mi stanno attorno, tutto questo è cominciato con la situazione lavorativa in cui mi trovo, dove mi sento perseguitato h24…”, dice, facendo anche i nomi di chi, a suo avviso, lo stava osteggiando e facendo riferimento anche ai mancati riconoscimenti sul posto di lavoro nonostante l’impegno.
Ma le accuse più gravi sono qualche riga più in basso: “Con il nuovo capo, la situazione non è cambiata, anzi, lui perseguita tutto ciò che non rientra nel suo bigottismo, per lui donne e omosessuali sono esseri inferiori, mi sento prigioniero in questa vita…”.
E poi ancora:
“Non datevi colpe, sono io, entrato in un loop depressivo da cui non so uscirne, fatela pagare a…”, conclude la prima lettera facendo anche dei nomi.
La famiglia di X non intende fermarsi e vuole a tutti i costi trovare una risposta.