Riportiamo in questo articolo alcuni dati statistici INAIL sulle denunce legate a disturbi psichici e comportamentali e un’analisi demografico-territoriale di Unobravo (centro medico di psicologia online), dai quali si ricava un loro incremento. La soluzione sembra essere nel miglioramento delle condizioni lavorative e in un ambiente di lavoro più sostenibile. Forse un’utopia?
Fonte: Gaeta.it, autrice: Laura Rossi – 2/12/2024
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https://www.gaeta.it/aumento-preoccupante-delle-malattie-professionali-e-del-burnout-dati-inail-e-unobravo-2024
Sintesi della redazione Risorsa, a cura della Dott.sa Erika Porzio
Denunce INAIL
In Italia il panorama delle malattie professionali presenta un aumento delle denunce legate a disturbi psichici e comportamentali. Secondo le ultime statistiche rilasciate dall’INAIL, nel primo trimestre del 2024 si è registrato un incremento del 17,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Una tendenza che viene alimentata da diversi fattori, tra cui: la difficoltà nella gestione della vita lavorativa e personale, la pressione per una crescita professionale, i carichi di lavoro eccessivi e la presenza di ambienti ostili. Senza un’adeguata gestione queste condizioni possono trasformarsi in stress cronico, problematiche psicologiche e sindrome di burnout.
Dati Unobravo
A livello regionale, il Lazio si distingue per il numero di richieste di supporto psicologico (10,6% del totale nazionale). In particolare, il comune di Roma occupa la seconda posizione in Italia per numero di richieste, subito dopo Milano, mentre Torino completa il podio.
L’analisi demografica delle richieste mostra una predominanza femminile (66,3% delle domande provengono dalle donne). Le fasce di età maggiormente colpite sono quelle dei giovani tra i 25 e i 34 anni. Il carico di lavoro, i conflitti relazionali con colleghi e superiori, e una comunicazione inefficace sono tra le principali cause di stress riconosciute. Questi aspetti possono manifestarsi attraverso sintomi quali: affaticamento fisico e mentale, demotivazione e un crescente senso di inadeguatezza. Se non si intraprendono azioni correttive, si rischia di alimentare un ciclo negativo che può sfociare nella sindrome di burnout.
Gli esperti di Unobravo evidenziano l’importanza di un sostegno professionale nell’affrontare e trattare i sintomi del burnout. Lavorare con gli psicologi o gli psicoterapeuti può essere una via efficace per trovare strategie di coping e per affrontare le problematiche lavorative che scatenano lo stress. Diventa pertanto cruciale, per le aziende e per i singoli, adottare misure proattive volte a migliorare le condizioni lavorative e a favorire un ambiente di lavoro più sano e sostenibile.